IL FLAMINIO - Sommario del n°6 - Marzo 1993 Luigi SERA, Trans-Pontem: Lorenzo Da Ponte: un ponte tra Europa ed America. Partendo dalle esperienze da pontiane in Pennsylvania l'A. si prefigge di far emergere l'importante ruolo di Da Ponte quale operatore culturale nel primo Ottocento americano sottolineando l'importanza attuale di un rilettura dell'opera e della figura di questo letterato ambasciatore della cultura italiana nel Nuovo Mondo. (Il Flaminio, 6, 1992, p. 3). Aldo TOFFOLI, Minima Flaminiana. 1:
A Serravalle un palazzo "che parla"! E' una decrittazione della decorazione
esterna, o meglio una lettura " ascolto" del Quattrocentesco Palazzo Cesana,
uno tra i bellissimi fabbricati della Piazza Flaminio, sulla quale troneggia,
imponente per mole e per le severe massime morali che campeggiano sulle
sue alte facciate, ambizioso specchio dei tempi del Rinascimento umanistico
di Serravalle. Elodia BIANCHIN CITTON, Il sito umido
di Colmaggiore di Tarzo (TV): tutela di valorizzazione. E' una prima
comunicazione sui risultati di una ricerca interdisciplinare tendente
a delimitare l'area, lo spessore delle stratificazioni e l'impatto archeologico
del sito che si fa risalire alla fine del quarto, inizi del terzo millennio
a.C. Federico VELLUTI, La chiesa di S. Giorgio
a Manzana di Formeniga: analisi delle fasi costruttive e dei cicli decorativi.
Una ricostruzione, a restauri in corso, delle strutture architettoniche
e della decorazione che costituisce una documentazione tecnica di estremo
i interesse per lo studio e la datazione di questa antichissima chiesetta.
Giorgio ARNOSTI, Reperti votivi e santuari dei Paleoveneti nell'alto Cenedese. Attraverso una sintesi aggiornata dei ritrovamenti emerge il panorama della religiositā Paleoveneta e delle novitā emerse dai recenti scavi sul Monte Altare (Vittorio Veneto). (Il Flaminio, 6, 1992, p. 55) Vittorino PIANCA, Sipario! I teatri
perduti di Vittorio Veneto. Saggio per una storia del teatro e dei
teatri di Vittorio Veneto che scorre via lungo il filo della storia sociale
della cittā e dal quale traspare l'accorato rimpianto di chi vede l'odierna
fine. Questa prima parte č dedicata alla memoria delle origini, al Teatro
Zuliani ed al Teatro Sociale di Ceneda. Giampaolo ZAGONEL, il poeta-librettista
Caterino Mazzolā amico e confidente di Lorenzo Da Ponte. Il saggio
si propone di collegare, integrandole, le notizie fin qui note per collocare
il Mazzola entro una cornice più adeguata nel panorama artistico-musicale
del suo tempo. Giuseppe PALATINI, Farmacie di una
volta. Una rapida passeggiata fra unguenti, boccette e cataplasmi
che diventa scoperta delle vecchie ricette, degli "intrugli" curiosi
del farmacista, specchio segreto delle abitudini terapeutiche degli italiani
alla ricerca della salute o a caccia della giovinezza, nel racconto gustoso
di un protagonista. Rassegna Bibliografica (M. Ulliana) E. Tranchini, Le cartiere vittoriesi tra il XVII e il XIX secolo; (F. Mazzariol) G. Mies, Santi nell'arte fra Piave e Livenza; (A. Toffoli) P.P. Brescacin, Umberto Cosmo e la pratica della libertā; (A. Della Libera) C. Da Lozzo, L'attivitā mineraria. Storia di un percorso sulla dorsale collinare Molinetto-San Zuanet; (G. Giannini) G. Piccin Dugo, Filanda, addio; (M. Ulliana) S. Dal Bo, Primavere cenedesi ed altre stagioni; (F. Carniel) A. e R. Dolce, Tradizioni popolari della Marca Trevisana; (V. Pianca) I. Da Ros, Cronache vittoriesi 1918-1926; (A Toffoli) Due biografie di Da Ponte.: S. Hodges, Lorenzo Da Ponte, la vita e i tempi del librettista di Mozart; A. Lanapoppi, Lorenzo Da Ponte; Realtā e leggenda nella vita dei librettista di Mozart; (C. Bolzan) Dischi: G. Tartini, Sonate per violino op. II; B. Galuppi, Sonate manoscritte per cembalo. Notizie bibliografiche 1987-1992 (a cura di V. Ruzza) (p. 144) Tesi di laurea (a cura di M.T. Viotto e G. Cenedese) (p. 150) <<< indice generale |