IL FLAMINIO - Sommario del n°8 - Maggio 1995 Elisabetta DAL COL, Antonio DELLA LIBERA,
Don Antonio De Nardi, amico e maestro. Una commossa rievocazione di
don Antonio De Nardi, uomo di grande dottrina e di profonda umanità. Membro
del comitato di Redazione e collaboratore assiduo del Flaminio, su cui
è apparso il Suo ultimo saggio, lascia un grande vuoto nella cultura vittoriese,
ma insieme un'eredità di scienza e di affetti che spetta ai suoi amici
e allievi onorare. Flavio DE BIN, Giorgio MIES, 1 sentieri
della memoria. 1, Dintorni di Vittorio Veneto.. I due autori propongono,
nell'ambito dell'iniziativa '7 sentieri della memoria", una serie di facili
escursioni sulla montagna vittoriese e sui sentieri percorsi negli anni
passati dalle "montanine" del Cansiglio e di Fregona, Giovanni FLORA, Massimo MANTESE, Alla
ricerca dei tempo: le meridiane. In due brevi note gli autori sintetizzano
le ragioni e i contenuti dell'iniziativa della Comunità Montana intitolata
"Alla ricerca del tempo" (formazione di un catalogo - guida delle meridiane
esistenti nel territorio della Comunità), e del previsto ripristino, sulla
torre campanaria di Valdobbiadene, della meridiana di Giovanni Follador.
Giancarlo FOLLADOR, Malghe e malghesi
a Valdobbiadene e Miane in due contratti della prima metà dei Novecento.
Analisi di due contratti di affittanza di malghe nel primo novecento,
definiti dai Comuni di Valdobbiadene (monte di Sovignana) e di Miane (monte
Lama Ceresedo). Ne risulta un quadro significativo dell'economia montana
del tempo, dell'approccio ad essa da parte dei Comuni, nonché delle conseguenze
su di essa della nuova politica della montagna attuata dalla Milizia Forestale
in epoca fascista. Giorgio ZOCCOLETTO, Gli Statuti di
Tarzo nella edizione del 1775. Il saggio espone la storia degli Statuti
di Tarzo, a partire dai tempi della contea vescovile, indugiando in particolare
sulla complessa operazione con cui la Serenissima Repubblica di Venezia,
ponendo fine alla giurisdizione temporale del Vescovo di Ceneda, definisce
i nuovi Statuti di Ceneda (pubblicati nel 1772) e di Tarzo (pubblicati
nel 1775). Giampaolo ZAGONEL, Felice Da Ponte,
il figlio naturale che il librettista di Mozart ebbe a Vienna. Il
saggio pubblica per la prima volta, e documenta, una notizia che farà
rumore nell'ambiente degli studiosi di Lorenzo Da Ponte: il librettista
di Mozart ebbe a Vienna, prima ancora del "matrimonio" con Nancy Grahl,
un figlio, da una Annetta donna di servizio, o di compagnia, di una dama
viennese. Pier Paolo BRESCACIN, Umberto Cosmo
e la polemica sulla sconfitta di Caporetto. Il grande studioso vittoriese
sostenne sulla stampa dell'epoca una polemica in difesa della posizione
neutralista nei confronti della prima Guerra Mondiale. Soffermandosi sulla
sconfitta di Novara (1849) e dimostrando che anche allora ci fu chi parlò
infondatamente di "disfattismo", mentre le cause di quel rovescio erano
da ricercarsi nell'errata politica militare adottata nell'occupazione,
il Cosmo aveva l'aria di dire che la storia si ripeteva con Caporetto
(1917). Rassegna Bibliografica (Loredana Imperio) I Porcia: Avogari del Vescovo di Ceneda, Condottieri della Serenissima, Principi dell'impero; (Mario Ulliana) Giovanni Ragazzoni. Il tenente della vasellina - Storia di una guerra mai combattuta; (Lucia Dall'Anese) Maurizio Lucheschi (a cura di). Il comune di Colle Umberto, storia, arte, toponomastica; (Gabriella Delfini Filippi) G. Mies. Arte e artisti a Cappella Maggiore; (Giancarlo Follador) Mariano Lio. Un saluto da Segusino; (Giancarlo Follador) Enrica Angella - Pietro Bongi. Sulle terre dei da Camino; (Giancarlo Follador) Nazzareno Meneghetti. Memorie 1884-1920; (Aldo Toffoli) Marcantonio Flaminio. Carmina. A cura di Massimo Scorsone; (Aldo Toffoli) Caterina Arrigoni. Cara Pierina (dal diario di C.A.). A cura di Giancarlo Follador e Giorgio Iori; (Alessandro Valenti)AA.VV. Atti dei 3'Convegno "Castelli tra Piave e Livenza. Problemi di conoscenza, recupero e valorizzazione". <<< indice generale |