Rassegna Bibliografica
P. PASSOLUNGHI, Bibliografia 'Sinistra Piave' (diocesi di Vittorio Veneto, Marca Nobilissima, 4) Istituto Storico Trevisano, 1983, pp. LXV - Il Monachesimo Benedettino della Marca Trevigiana (Italia Veneta, 2), Treviso, 1980, pp. XXVII 208, ill. - Marca Nobilissima 54 vedute d'iconografia trevigiana, Treviso, 1980, pp. 109. Nel 1981 quale premessa alla Historia di Conegliano di Carlo Marcatelli (manoscritto secentesco del locale archivio comunale trascritto da Nilo Faldon) s'accompagnava un breve saggio dal titolo Per una storia del territorio tra Piave e Livenza. In essa il prefatore giustificava l'edizione del manoscritto all'interno di un discorso storiografico che, superando visioni cittadine ancora spesso radicate nella storiografia locale, puntasse ad un inquadramento organico del Trevisano o di sue ampie porzioni storiche, come appunto quella 'tra Piave e Livenza', coincidente ad un dipresso col territorio della diocesi di Vittorio Veneto.A tal fine impostava pure lo schema per una bibliografia della stessa diocesi vittoriese, riprendendo in ciò il desiderio di una ben più ampia Bibliografia Trevigiana (coinvolgente non solo la Sinistra, bensì pure la destra del Piave), al cui progetto (poi bloccato dallo scoppio del secondo conflitto mondiale) avevano dedicato non pochi dei loro sforzi più di un quarantennio fa studiosi quali A. Michieli, A. Lizier, G.B. Cervellini.Tuttora convinto dell'attualità delle motivazioni che lo spinsero ad assumersi la responsabilità di quella pubblicazione rapidamente esaurita, l'Autore ripresenta ora sia la trascrizione del Faldon all'Historia del 107 Marcatelli, sia la sua proposta per una bibliografia della 'Sinistra Piave'. Bibliografia che, opportunamente aggiornata a tutto il novembre 1983, viene offerta pure in autonomo e separato fascicolo collocato al numero 4 della collana "MarcaNobilissima-.Uno sguardo a tale rassegna permette di evidenziare la validità del lavoro ampiamente recensito in riviste nazionali e venete, ove lo si definisce "un'ottimaguida bibliografica per tutto quanto riguarda il patrimonio tradizionale di civiltà del territorio fra il Piave e la Livenza", e di cui si rileva 'Ia lode" e l'importanza per essere stato il primo repertorio in merito.Si tratta di oltre 900 voci distribuite in quattordici sezioni di ricerca. Le prime nove portano per titolo: Guide descrittive; Cronache e fonti documentarie inedite; Legislazione statutaria; Età preromana; Età romana; Età medioevale; Età veneta; Risorgimento; Età contemporanea. La decima sezione si presenta atipica anche nel titolo: 'Ecclesiastica'. Forse per una personale propensione in materia, l'Autore (che può contare al suo attivo una Bibliografia storico-religiosa su Trieste e l'Istria edita a Roma nel 1978) ha voluto vedervi l'auspicio o l'avvio per una bibliografia diocesana, considerato che vi ha inserito, scorporandole dalle altre sezioni, quelle voci che avevano un interesse 108 particolarmente ecclesiastico. Seguono poi le sezioni riferite alla storia artistica, culturale ed alle tradizioni popolari. Chiude un'articolata bibliografia per località, coinvolgente ben trenta Comuni della Sinistra Piave. L'ultimo di essi (si segue l'ordine alfabetico) è il comune di Vittorio Veneto, per il quale sono state elencate 63 voci specifiche. Del Passolunghi - autore del nutrito repertorio intitolato Bibliografia storica della Venezie. 1919 1945. Fascismo antifascisni o resistenza, uscita nel 1978 e dove fra le quasi duemila schede riportate figura pure la pubblicistica interessante Vittorio Veneto e Vittoriese - ricordiamo altri due recenti lavori attinenti la nostra zona.Il primo ha per titolo Il Monáchesimo Benedettino della Marca Trevigiana. Si tratta di un'ampia rassegna di catalogazione delle istituzioni benedettine delle diocesi di Treviso e Vittorio Veneto, uscita per celebrare in loco il XV Centenario della nascita di S. Bendetto, e vista dall'Autore quale occasione preparatoria al Monasticon Italiae, una voluminosa enciclopedia monastica in via di allestimento a cura del Centro Storico Benedettino Italiano, di cui egli è collaboratore per le tali diocesi. Il lavoro ha già ampiamente goduto dell'attenzione recensiva della stampa nazionale e delle riviste scientifiche specializzate('Osservatore Romano', 25-26 agosto 1980; 'Benedictìna', 1980; 'Revue Benedectine', 1981; 'Revue d'Histoire Ecclesiastique', 1982). In esso registriamo la presenza per il Vittoriese delle fondazioni di Colle Umberto, Follina, Serravalle. Per la nostra città vengono indicati i monasteri femminili di S. Girolamo e S. Giustina di Serravalle (quest'ultima poi sede delle agostiniane). Nella sua meticolosità l'Autore trascura di riportare il dubbioso dato di un monastero benedettino di S. Maria, per talune fonti vaticane da localizzarsi nella città di Ceneda. Ma su di esso giustamente fa rilevare l'estrema incertezza, anche perchè la sua esistenza non trova riscontro nelle fonti locali. (p. 114).Il secondo lavoro ha per titolo Marca Nobilissima. 54 vedute d'iconografia trevigiana. Si tratta di un bel volume in-folio, dove si riporta il meglio della produzione cartografica e incisoria di quattro secoli d'iconografia trevigiana. Per il Vittoriese interessano le tavole con le vedute del Giampiccoli sul castello di Cison di Valmarino e sulla piazza della cattedrale dì Ceneda, del Moro sul monastero e la località di Follina, dell'Hogenberg e del Mortier su Serravalle. Vitiorino Pianca <<< indice generale |