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IL FLAMINIO Bruno BARISAN - Nuova attualità ecumenica del "Beneficio di Cristo" di Benedetto da Mantova e Marcantonio Flaminio. Il saggio mette in luce un fatto singolare: che, a 456 anni dalla sua uscita, il celebre Trattato flaminiano, a suo tempo oggetto di spietate condanne e messo all'Indice dalla Chiesa Cattolica per i suoi contenuti religiosi eterodossi, e anche in tempi recenti oggetto di vivaci dibattiti tra gli studiosi, si rivela pienamente in linea con la "Dichiarazione congiunta sulla dottrina della giustificazione", firmata dai rappresentanti della Federazione Luterana Mondiale e della Chiesa Cattolica il 31 ottobre 1999. (Il Flaminio, 14, 2003, p. 7) Patrizia ARTUSO - Emilia Salvioni: una scrittrice da riscoprire. Il saggio propone sinteticamente la figura e l'opera di una scrittrice ormai quasi dimenticata, ma certamente degna di rinnovata attenzione. Narratrice, giornalista, saggista straordinariamente feconda, la Salvioni è una delle figure più rappresentative della letteratura del secolo scorso, non solo di matrice cattolica. Legata a questa nostra terra (sua madre era di Pieve di Soligo), ne tratta qua e là nella sua opera con garbo e affetto. Ragione non ultima, questa, per una ripresa di interesse, che ci piace proporre da queste pagine. Oscar DE ZORZI - I Ghirlanduzzi, mastri intagliatori di Ceneda. Note biografiche e documentarie. La famiglia dei Ghirlanduzzi, marangoni e maestri intagliatori di Ceneda operanti tra il `500 e il `600, è stata fin qui oggetto di vari studi ed interventi critici. Il presente saggio, frutto di un lungo e penetrante lavoro di indagine sui numerosi documenti di archivio che ne riportano le tracce, opera una sistemazione definitiva dei dati biografici dell'intera famiglia, proponendone anche l'albero genealogico documentato. Loredana IMPERIO - Giovanni Minucci Cavaliere di Malta e il "processo" per l'ammissione. Gli atti del "processo" con cui i delegati commissari dell'Ordine indagano per stabilire se Giovanni Minucci, aspirante a diventare Cavaliere di Malta, possieda i prescritti "quattro quarti di nobiltà", forniscono interessanti notizie sulla famiglia Minucci, sulla nobiltà di Serravalle e di Conegliano del `600 e sul diritto delle due città ad essere considerate tali e non solo "torri". (Il Flaminio, 14, 2003, p. 57) Massimo GUSSO - Ipotesi e suggestioni intorno al toponimo Arfanta. Il nome curioso di un piccolo paese (ovestdi Vittorio Veneto) stimola l'autore ad una ricerca puntigliosa sulle possibili etimologie. Mistero alla fine non svelato, ma ipotesi corrette e linee di penetrazione suggestive. (Il Flaminio, 14, 2003, p. 67) Nadia D'ALTOE' - La ricostruzione settecentesca di Santa Maria Nova di Serravalle. Il saggio riassume, e riporta nel titolo, la tesi di laurea dell'autrice, in cui tra l'altro è definitivamente chiarita l'attribuzione del progetto e della costruzione dell'attuale Duomo di Seravalle a Domenico Schiavi da Tolmezzo (1715 - 1795). Giorgio ZOCCOLETTO - Il servizio postale veneto nel `700. I - E' la prima parte di un saggio sul servizio postale organizzato da Venezia sul territorio dello Stato, con particolare riferimento a Conegliano, Ceneda, Serra valle. Una serie di documenti tratti dagli archivi veneziani mette in luce la prudenza e la razionalità con cui la Serenissima sovraintendeva al servizio, con l'occhio sempre attento alle entrate dello Stato e all'opportunità/necessità del loro costante incremento. (Il Flaminio, 14, 2003, p. 97) Giorgio MIES - Per Francesco da Milano. Nuovi contributi. Un ulteriore, importante intervento del critico d'arte fregonese su un tema già più volte da lui trattato, per correggere alcuni errori della letteratura critica e per una suggestiva nuova attribuzione al pittore serravallese.
Noterelle, inediti, documenti. Paolo SPEDICATO - Intervista a Vera Horn. Un interessante colloquio tra lo studioso dapontiano e la giovane scrittrice brasiliana, oggi residente in Italia, prima traduttrice in portoghese (brasiliano) delle Memorie di Lorenzo Da Ponte. (Il Flaminio, 14, 2003, p. 123) Giuliano DAL MAS - La scoperta di un quadretto di Giovanni De Min accende una curiosità: qual'era il Palazzo cenedese dove inizialmente era situato ? (Il Flaminio, 14, 2003, p. 127)
Rassegna Bibliografica (p. 131) (Aldo Toffoli) Giampaolo Zagonel, Michele Colombo (Campo di Pietra 1747 - Parma 1838). Bibliografia;
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