Notarelle, Inediti, Documenti
GIOVANNI PAGOTTO - Centro di Chimica Metallorganica, CNR,
Padova
DISTRIBUZIONE VERTICALE DELLA TEMPERATURA NEI LAGHI DI REVINE (TV)
Ai piedi della Prealpe del Col Visentin, (Vittorio Veneto, TV), si trova
la Vallata Trevigiana; quì, a quota +234, si allungano, in successione,
i due laghetti di Revine (di 5. Maria e di Lago), originati dal lavorìo
dell'antico ghiacciaio del Piave (Dall' Arche et al., 1975; Toniello,
1975; Venzo, 1977); per la particolare situazione così creatasi
sono privi di immissario (figura 1); sono tra di loro separati da una
lingua di terra, 200 m. ca., in cui si approfonda un modesto canale che
li mette in comunicazione.
Peri! lago di S. Maria il rifornimento idrico avviene a mezzo di una serie
di sorgenti subacquee di varia origine, (Pagotto, 1991), la cui portata
complessiva nel corso dell'anno varia, in rapporto alle precipitazioni
meteoriche, da alcune centinaia di litri/sec a meno del valore di evaporazione
della loro superficie; per il lago di Lago non sono note sorgenti subacquee:
esso, invece, viene saltuariamente rifornito dal 'Piaveson', breve corso
d'acqua che nasce a Ca. 300 metri sulla destra orografica, alimentato
da una sorgente intermittente, in attività solo in occasione di
piogge intense e durature, e che riversa nel lago milioni di mc/evento.
(Granziera, 1980).
Identici nei parametri biologici, essi tuttavia presentano caratteristiche
diverse nei sedimenti ed in taluni parametri chimici e fisici. (Pagotto,
1991).
Durante una campagna di studi, 1991-93, è stata rilevata con scadenza
mensile la distribuzione verticale delle temperature nella massa idrica
dei due laghi; per tale scopo è stato utilizzato un termometro
HD860 i con ensore di silicio, lettura 0,1°; per ciascun lago sono
state scelte tre stazioni lungo l'asse maggiore; in questo parametro i
due laghi presentano elementi di diversità: il lago di S. Maria
risulta sempre più freddo del lago di Lago (fig. 2).
Ciò avviene qualunque siano le situazioni ambientali di contorno:
sia in condizioni di piovosità normale (1991, 1992) che nel 1993
quando, per la prolungata siccità, il livello dei laghi si abbassò
sino a circa 0,48 m sotto l'incile ed i due bacini rimasero isolati sino
ben oltre l'intera estate.
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Zaniol, 1904, registra le temperature dei laghi; stante la accertata conservazione
delle condizioni ambientali dei due laghi, la evidente discordanza tra
i dati suoi e gli attuali, pone dubbi sulla validità dei primi.
(Tabella 1).
La diversa dinamica degli apporti, e linee sorgentizie probabilmente deferenti
da distinti bacini, potrebbero spiegare le differenze registrabili nei
due laghi in questo come in altri parametri.
Bibliografia
DALL'ARCHE L., MATTANA U., TONIELLO V., 1975.
Nuovi contributi sul glacialismo della Vallata Trevigiana. Atti 5°
Conv. St. Nat. Prealpi Venete. Lago, TV. GRANZIERA Celestino, 1980. Studio
idrogeologico del bacino della Valle di Revine, Prealpi Trevigiane Orientali.
Tesi di laurea medita, Univ. Ferrara.
PAGOTTO Giovanni, 1991. Le sorgenti subacquee del complesso lacustre di
Revine (TV); identificazione, origine e portata. IV conv. Associaz. Ital.
Ittiologi Acque Dolci, Riva del Garda (TN).
TONIELLO V. 1975. Nota sul rinvenimento di tronchi parzialmente fossilizzati
in un deposito situato in località 'le Fornaci' nel Comune di Revine
(TV). atti 5° conv. St. Nat. Prealpi Venete. Lago, TV.
VENZO Sergio, 1975. I depositi quaternari del Neogene superiore nella
bassa valle del Piave da Quero al Montello e del Paleopiave nella valle
del Soligo (TV). Mem. Ist. Geologia e Mineralogia Univ. Padova, Vol. XXX.
ZANIOL G., 1904 - Idrografia del circondario di Vittorio Veneto (Treviso)
Treviso.
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